scritto daGiusi Arimatea
regiaMauro FaillaeGiovanni Maria Currò
aiuto regiaGiusi Arimatea
scene, costumi e graficaCinzia Muscolino
produzioneClan degli Attori e E.A.R Teatro di Messina – Centro di Produzione Teatrale
Sul confine fragile tra realtà e sogno, Luigi Pirandello si ritrova a dialogare con le sue creature: figure vive, contraddittorie, intensamente umane. E in un’atmosfera sospesa, quasi onirica, i personaggi si rivelano nella loro complessità e tridimensionalità, intrecciando le loro voci con quella del drammaturgo.
Lo spettacolo diventa così un viaggio dentro la poetica pirandelliana, viva e attuale. Del resto, la rappresentazione delle identità rimane specchio delle nostre contraddizioni quotidiane; l’alternarsi delle maschere restituisce la fragilità dell’uomo contemporaneo; l’eterno conflitto tra realtà e apparenza si perpetua in ogni epoca.
Una profonda riflessione sul destino dell’individuo, sulle sue verità mutevoli, sulla necessità del teatro di continuare a interrogare la vita.