Ha preso ufficialmente il via oggi, sabato 27 dicembre, il nuovo percorso formativo rivolto alla cittadinanza, con il primo appuntamento tenutosi negli spazi del Centro Esisto di Villa Dante. Il percorso segue la positiva esperienza di formazione del personale addetto alla guida dei mezzi delle Partecipate ATM e Messina Social City e nasce con l’obiettivo di rafforzare la capacità collettiva di prevenzione e intervento di fronte a situazioni di molestia e vulnerabilità negli spazi pubblici.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della campagna formativa “Mezzi per tuttə”, promossa da Road 50%, e rientra tra le azioni del progetto IncludiME, fortemente voluto dall’Assessora alle Pari Opportunità Liana Cannata, rappresentando un tassello fondamentale di una strategia più ampia orientata all’inclusione, alla sicurezza e alla tutela dei diritti.

"Promuovere percorsi di formazione aperti alla cittadinanza significa rafforzare il senso di responsabilità collettiva e contribuire in modo concreto a una città più sicura e inclusiva; un cammino strutturato e condiviso, realizzato con il coinvolgimento delle istituzioni, delle autorità competenti e del terzo settore, che testimonia un impegno corale e trasversale a favore della comunità", dichiara il Sindaco Federico Basile.

Nel dettaglio dell’iniziativa interviene l’Assessora Liana Cannata: “Con l’avvio di questi percorsi mettiamo nelle mani della comunità strumenti pratici per trasformare la solidarietà da principio astratto ad azione consapevole. Dopo la formazione del personale viaggiante di ATM e Messina Social City, estendere queste competenze alla cittadinanza rappresenta un passaggio naturale per costruire una rete di sicurezza diffusa. L’obiettivo è contribuire a rendere i mezzi pubblici e gli spazi della città luoghi di libertà e rispetto, in cui nessuno debba sentirsi vulnerabile o isolatə. Spesso ciò che frena l’intervento davanti a una molestia non è l’indifferenza, ma l’incertezza su come reagire: questi incontri servono proprio a fornire tecniche di intervento sicure ed efficaci”. “Il percorso avviato è pensato per avere una prospettiva di lungo periodo: formare oggi i cittadini significa preparare il terreno per un’estensione futura anche al mondo della scuola, rafforzando la consapevolezza delle nuove generazioni. Una comunità formata è una comunità che protegge, capace di generare un cambiamento culturale profondo che parte dai trasporti e coinvolge l’intera città”, conclude l’Assessora.