“Evviva Maria”, “Evviva la Gran Signura Maria” é il grido con cui gli abitanti di Giardini Naxos accolgono la propria patrona Maria Santissima Raccomandata, nei tre giorni di festa che animano il paesino del litorale jonico.
Dal 7 al 9 settembre le celebrazioni della santa attirano i devoti dell’intero comprensorio e accompagnano i turisti della zona in un percorso di fede e folklore.

Ma i preparativi ai festeggiamenti della Santa patrona cominciano già nella seconda metà di agosto e precisamente il 25 quando viene dato il solenne annunzio della festa. Da quel momento fino al 12 settembre in paese é tutto un susseguirsi di preghiere, musiche e immagini dedicate alla Madonna.

La festa ha una tradizione antichissima. É dal 1849 che Giardini venera la Madonna con questo appellativo: la patrona, di quello che un tempo era un antico borgo marinaro, prende il suo nome proprio dalle invocazioni di chi, andando per mare, “raccomandava” la propria anima a Maria.
I festeggiamenti veri e propri sono preceduti dalla novena, la recita di preghiere per nove giorni consecutivi, con cui i i fedeli sono invitati a prepararsi all’incontro con la patrona.
Ma la festa entra nel vivo nei giorni immediatamente precedenti la processione dell’8.
Il 6 viene preparata la “vara”, il fercolo su cui viene trasportato il simulacro della Vergine.
Il 7, dopo che la statua della Madonna ha lasciato la nicchia in cui risiede tutto l’anno, avviene la caratteristica discesa del simulacro lungo gli appositi binari in ferro, e la tradizionale offerta dei fiori.

L’8 mattina, giorno della natività di Maria, si svolge la concelebrazione eucaristica con l’offerta dei doni da parte dei pescatori, mentre il pomeriggio arriva l’atteso momento della processione, che si snoda lungo le vie principali del paese; sul sagrato della chiesa l’applauso dei fedeli e lo scampanio festoso salutano l’uscita del simulacro, portato a spalla dai devoti. L’imponente corteo dura circa due ore e mezzo, e si conclude a serata inoltrata con il concerto bandistico e gli spettacolari fuochi pirotecnici.
Il 9 settembre la salita del simulacro all’altare maggiore della chiesa, dove la statua risiede abitualmente, conclude i festeggiamenti che il 12 settembre avranno un ultimo appuntamento con la veglia mariana di ringraziamento.

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