Comunicato n. 210
L’Aula Magna dell’Università di Messina ha ospitato, stamane, la Cerimonia di Conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in “Scienze Cognitive” al prof. Richard Schechner, docente di Performance Studies presso la Tisch School of the Arts della New York University, regista e teorico teatrale.
La Laudatio è stata affidata al prof. Dario Tomasello, ordinario di Discipline dello Spettacolo. Presenti, insieme alla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, anche, la Vicedirettrice del Dipartimento COSPECS, prof.ssa Anna Maria Anselmo, il Membro del Collegio di Dottorato in Scienze Cognitive, prof. Francesco Parisi, il prof. Dario Tomasello, ordinario di Discipline dello Spettacolo e promotore della richiesta di conferimento, e il Direttore Generale, dott. Pietro Nuccio.
Il prof. Schechner, studioso del teatro orientale e teorico del teatro interculturale inteso come luogo di contaminazione fra culture diverse, è uno dei fondatori del campo degli studi sulla performance ed ha contribuito significativamente alla sua evoluzione considerandolo un elemento centrale dell’agire teatrale, separandolo dalla scrittura drammatica e dal dramma stesso; tra i canoni dei suoi spettacoli ci sono, anche, la moltiplicazione dello spazio scenico ed il coinvolgimento del pubblico. Il suo lavoro, con approcci innovativi e sperimentali, spazia all’interno dell’ampio spettro della performance e dei suoi atti, tra cui teatro, gioco, rituale, danza, musica, intrattenimento popolare, sport, politica e tecnologia, al fine di delineare il comportamento performativo non solo come oggetto di studio, ma anche come pratica artistico-intellettuale attiva. Negli anni Sessanta ha ideato la rivista Tulane Drama Review (poi ribattezzata The Drama Review – TDR), una pubblicazione di prestigio accademico internazionale nel settore dello spettacolo. Alcune delle sue rappresentazioni più rinomate sono: Dionysus in 69 (1968); Commune (1970); The thoot of crime di S. Shepard (1973); Faust gastronome (1993), dall’opera di Goethe; Hamlet (1999), di W. Shakespeare; Waiting for Godot (2002), di S. Beckett; Timbuktu (2006), di P. Auster e S. Stanescu; l’Amleto (2007, 2009) di W. Shakespeare.
È stato autore di numerose pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in 18 lingue. Tra queste: Public Domain, Environmental Theater, Performance Theory, The Future of Ritual, Between Theater and Anthropology, Performance Studies: An Introduction, and Performed Imaginaries. I suoi lavori teatrali premiati dalla critica sono stati visti in Asia, Africa, Europa e Nord America.
Il prof. Schechner che, come raccontato nel corso della Cerimonia, era già stato nell’Aula Magna dell’Università di Messina nel 2013, ha tenuto una Lectio Doctoralis sul tema “Endgame Earth” tracciando la via presente e futura dei Performance Studies, ricordando alcuni dei suoi spettacoli che hanno rappresentato il manifesto della sua teoria e l’ispirazione ricevuta dall’opera di Maestri del calibro di Samuel Beckett, considerato uno degli scrittori e dei drammaturghi più influenti del XX secolo.