Grande fermento nell’attesa di incontrare Papa Leone XIV all’Udienza Generale.
L’emozione accompagnata dal fragoroso applauso appena il Santo Padre ha salutato l’arcivescovo e i pellegrini messinesi. «Rivolgo un cordiale benvenuto – ha detto il Papa – […] ai fedeli dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela, con l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla e il Vescovo Ausiliare. Cari fratelli e sorelle, auspico che il vostro pellegrinaggio giubilare possa essere un intenso momento di comunione con Dio; nel tornare alle vostre case vi sentirete così rafforzati nella fede e spronati nel fare il bene».
Quindi, l’emozione è cresciuta ancor di più quando l’arcivescovo si è avvicinato al Santo Padre e baciato l’anello, segno della profonda comunione con Pietro e filiale obbedienza.
In quel gesto, l’intera Chiesa Messinese ha rinnovato tale irrinunciabile legame e chiesto di essere confermata nella fede.
Nel pomeriggio, dietro la Croce di Cristo, attraversando la Porta Santa, all’Altare della Cattedra l’arcivescovo ha presieduto la S. Messa, evidenziando nella sua omelia innanzitutto la gioia che scaturisce dall’essere membra vive dell’unico corpo di Cristo in comunione con il Papa. Ha quindi richiamato l’esperienza offerta dal Giubileo: la bellezza della preghiera condivisa e della fraternità vissuta con il respiro della cattolicità. Ha, infine, esortato a cogliere il frutto di questo pellegrinaggio: essere lievito che fermenta nei luoghi della quotidianità.