Uniti in preghiera da Papa Francesco impariamo il linguaggio dei semplici, la forza dei profeti e la
fedeltà al Signore.
Un uomo di Dio con i piedi per terra sempre vicino agli ultimi.
Ha lavato i piedi ai detenuti, ha avuto attenzione continua ai migranti, ha manifestato sempre
profonda solidarietà con gli ammalati, particolarmente nell’ultimo tratto della sua vita anche da
ammalato ricoverato al Gemelli.
Come non ricordare la sua testimonianza durante il tempo del covid! E ancor di più le innumerevoli
volte in cui ha alzato la sua voce a favore della pace, “gridando”, non sempre ascoltato, ai grandi
della Terra perché intraprendessero cammini di pace.
Ha desiderato una Chiesa che fosse lievito e sale del mondo, individuando nell’esperienza della
fraternità la risorsa più autorevole e credibile. Una Chiesa icona di comunione, di servizio e di
sinodalità, che prega e la liturgia la rende liturgia di vita.
Invito tutti a pregare in suffragio per il Santo Padre. Lui che sta al cospetto di Dio, interceda ancora
per la pace nel mondo e per tutti noi.
Possa la Chiesa accogliere quanto ci ha insegnato e testimoniato.

+ Giovanni Accolla
Arcivescovo Metropolita